Bssterebbe dire #weloveourjob per descrivere nel dialetto contemporaneo la nostra partecipazione a questo evento. La sensazione di far parte di una piccolissima popolazione del mondo che crede che la bellezza e l’amore con sui si fanno le cose possano davvero lasciare un piccolo segno. Una questione di responsabilità come persone, una vocazione per chi vive facendo esperienza di ciò che gli capita e cercando nuove ispirazioni.
Grazie alla Pinacoteca di Brera (ovviamente al primo posto nei nostri cuori), ma anche al Rijks Museum, al MET, allo straordinario Museo dell’Opera di Firenze e a tutti coloro che hanno calpestato un altro tratto di questo sentiero.